Padova vanta una storia millenaria, che la rende una delle città più antiche e affascinanti d’Italia. La leggenda narra che sia stata fondata nel 1183 a.C. dal principe troiano Antenore, sopravvissuto alla distruzione di Troia.
Epoca paleoveneta e romana
Le prime testimonianze di insediamenti nella zona risalgono al XIII secolo a.C., con la civiltà paleoveneta. Grazie alla sua posizione strategica lungo importanti vie fluviali, Padova divenne un centro fiorente. Nel 302 a.C., i padovani sconfissero il re spartano Cleonimo, dimostrando la loro forza. Successivamente, si allearono con Roma e nel 49 a.C. divennero municipio romano, assumendo il nome di Patavium. In epoca romana, Padova prosperò, diventando una delle città più ricche e importanti d’Italia, seconda solo a Roma. Diede i natali a Tito Livio, uno dei più grandi storici romani.
Alto Medioevo e l’età comunale
Dopo la caduta dell’Impero Romano, Padova subì le invasioni barbariche, tra cui quella degli Unni di Attila e dei Longobardi, che la devastarono. La città conobbe un lento declino, per poi risorgere intorno all’anno 1000. Nel XII secolo, Padova si costituì in libero comune, aderendo alla Lega Lombarda e combattendo contro l’imperatore Federico Barbarossa.
La Signoria dei Carraresi e l’epoca veneziana
Nel XIV secolo, la signoria dei Carraresi rese Padova un importante centro culturale e artistico, protraendo il preumanesimo. Artisti come Giotto affrescarono la Cappella degli Scrovegni in questo periodo. Nel 1405, Venezia conquistò Padova, che rimase sotto il suo dominio fino alla fine del XVIII secolo. Durante questo periodo, la città conobbe un nuovo periodo di fioritura, con la costruzione di numerosi palazzi e lo sviluppo delle arti.
L’età moderna e contemporanea
Dopo la parentesi napoleonica e il dominio austriaco, Padova entrò a far parte del Regno d’Italia nel 1866. La sua università, fondata nel 1222, una delle più antiche del mondo, continuò a essere un importante centro di sapere. Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’Università di Padova fu l’unica in Italia a ricevere la medaglia d’oro al valor militare per il suo ruolo nella Resistenza.
Oggi, Padova è una vivace città d’arte e cultura, con un ricco patrimonio storico e artistico, testimoniato dai suoi numerosi monumenti, chiese e musei. L’Orto Botanico e i cicli di affreschi del XIV secolo sono riconosciuti come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Ecco alcune informazioni sui luoghi da visitare a Padova:
Basilica di Sant’Antonio di Padova: Questa grande chiesa con cupole bizantine ospita famose opere d’arte e le reliquie di Sant’Antonio. L’ingresso è gratuito, ma per visitare il museo e la tomba di Sant’Antonio è necessario acquistare un biglietto. Gli orari di apertura sono dal lunedì al sabato dalle 6:20 alle 19:00 e la domenica dalle 6:20 alle 20:00.
Piazza dei Signori: Caratteristica piazza pubblica con un mercato e sede di eventi, di fronte alla famosa torre dell’orologio. La piazza è aperta 24 ore su 24 e l’ingresso è gratuito.
Orto botanico dell’Università degli Studi di Padova: L’orto botanico accademico più antico del mondo, fondato dai monaci benedettini, contiene più di 3.500 specie. È aperto da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 19:00.
Cappella degli Scrovegni: Cappella con famosi affreschi di Giotto, risalenti agli inizi del XIV secolo. È aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00. È necessario prenotare per visitare la Cappella.
Palazzo della Ragione: Edificio pubblico medievale ricco di affreschi con un mercato ortofrutticolo, caffetterie e bar. È aperto dal martedì alla domenica dalle 9:00 alle 19:00.
